Chiesa di San Bartolomeo all’Isola

Interno chiesa di San Bartolomeo all'Isola, Roma
Interno chiesa di San Bartolomeo all’Isola, Roma

La chiesa di San Bartolomeo all’Isola è stata costruita sull’Isola Tiberina, da sempre fondamentale per attraversare il Tevere. L’edificio sorge dove in passato si innalzava un Tempio dedicato ad Esculapio. 

Nel 998 Ottone III, imperatore tedesco, fece erigere una chiesa per custodire le reliquie di San Bartolomeo apostolo, il cui corpo è custodito nell’altare maggiore, e Sant’Adalberto, vescovo di Praga, che fu ucciso nel 997 mentre evangelizzava popolazioni pagane all’estremo confine settentrionale dell’Europa cristiana.

La chiesa è stata più volte ristrutturata, si ricordano i lavori avvenuti durante il pontificato di Pasquale II (1099-1118) e soprattutto  quelli del 1557, dopo un’ inondazione, che causò danni che portarono alla ricostruzione di alcune parti dell’edificio. Attualmente la chiesa presenta una facciata seicentesca realizzata forse su progetto di Martino Longhi, sul lato sinistra svetta il campanile romanico.

All’interno è divisa in tre navate da colonne di spoglio, con cappelle laterali e presbiterio rialzato. Il soffitto a cassettoni è del 1624, ma rinnovato sotto Pio IX nel 1865; le pitture nei tre riquadri maggiori sono opera del frate Bonaventura Loffredo. La pavimentazione originale cosmatesca è andata perduta è quella attuale è ottocentesca.  

Lungo la navata sinistra si aprono tre cappelle, che hanno visto all’opera Antonio Carracci, e sono dedicate a: Sant’Antonio da Padova, Madonna della Pace, Passione o di Gesù Crocifisso
Nella navata destra invece ci sono le cappelle di: Santa Francesca Romana; San Carlo Borromeo, ultima opera del Carracci nella basilica (1612-14); San Francesco d’Assisi, originariamente dedicata a San Bonaventura.

Sul lato destro dell’abside si trova la cappella della Vergine o del Santissimo Sacramento che custodisce un paliotto d’altare di marmo policromo, contenente le reliquie di S.Teodora, è un antico affresco di fine XIII secolo raffigurante  “Vergine in trono con il Bambino benedicente e santi

Nella cappella a sinistra dell’abside invece si trova una pala  con “l’Assunta con i santi Paolino, Adalberto, Esuperanzio e Marcello“.

Curiosità

Pozzo della chiesa di San Bartolomeo all'Isola, Roma
Pozzo della chiesa di San Bartolomeo all’Isola, Roma

Tra gli scalini che conducono all’altare è collocato un curioso pozzo, perché?

Secondo la tradizione all’inizio del III sec. a.C. fu eretto un tempio dedicato ad Esculapio, dove attualmente è costruita la chiesa, correlato da un pozzo dai quali i romani attinsero dell’acqua per debellare una pestilenza.

Sicuramente il piccolo pozzo, ricavato dal fusto di una colonna, venne fatto realizzare sul finire del X sec. per ricordare quello precedente. Il pozzo è decorato con quattro figure in rilievo rappresentanti: Cristo, Ottone III, San Bartolomeo e Sant’Adalberto.

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