Chiesa dei Santi Quattro Coronati

Chiesa dei Santi Quattro Coronati
Chiesa dei Santi Quattro Coronati

La chiesa dei Santi Quattro Coronati sorge sul Celio ed un primo titulus è documentato già nel 499. Un nuovo edificio sostitutivo venne costruito durante il pontificato di papa Leone IV (847-855). Era preceduto da un atrio, diviso in tre navate con abside e cripta anulare sotto il presbiterio. Inoltre presentava tre cappelle dedicate a San Nicola, Santa Barbara e San Sisto, non è stato ancora scoperto dove fosse collocata quest’ultima.

Papa Pasquale II (1099-1118) fece restaurare la chiesa dopo l’invasione di Roberto il Guiscardo, per poi decidere di ricostruirla di dimensioni più piccole, sfruttando la chiesa già esistente. Infatti, furono abbandonate le navate laterali, tamponarono le colonne, e la nuova chiesa si insinuò nella sola navata centrale, a sua volta divisa in tre navate. Per questo motivo la chiesa ha una caratteristica singolare, ossia l’abside abbraccia tutte e tre le navate e non delimita solo quella centrale. Inoltre, la nuova chiesa era anche molto meno lunga, e lo spazio avanzante divenne un atrio, che aggiunto a quello che esisteva porta la chiesa ad averne due, anche questa una caratteristica particolare. In questo nuovo atrio sono ancora tuttora evidenti le colonne che conducevano alle navatelle del primo edificio. Tra il 1200 e il 122o, l’antica navata sinistra venne demolita per far spazio ad un chiostro. 

L’edificio nel corso dei secoli andò in contro a diversi rifacimenti. Attualmente la chiesa si presenta divisa in tre navate, con matroneo, soffitto a cassettoni lignei del XVI secolo e un pavimento cosmateco del XII secolo. Sulle pareti compaiono affreschi con Santi risalenti al XIV secolo e alcune tele:  il San Sebastiano curato da Lucina e Irene di Giovanni Baglione e l’Adorazione dei pastori, riconducibile alla scuola di Zuccari. La decorazione absidale, con le storie dei quattro santi coronati e la Gloria di tutti i Santi, è stata realizzata nel 1623 da Giovanni da San Giovanni. 

Dalla navata sinistra si accede al chiostro, che a sua volta conduce alla cappella di Santa Barbara, in cui sono presenti degli affreschi datati al IX e al XIII secolo.

Dall’atrio invece si accede allo straordinario Oratorio di San Silvestro, costruito nel 1246 dal Cardinale Stefano Conti. 

Curiosità

Gli angeli dipinti nella Gloria di tutti i Santi da Giovanni da San Giovanni hanno dei chiari attributi femminili, che non sono passati inosservati ai romani, che hanno chiamato il coro: “coro delle angiolesse“.

 

Torna in alto
Whatsapp
1
Whatsapp bellaroma.info
Salve e benvenuti su bellaroma.info Abbiamo notato che vi trovate sulla pagina " Chiesa dei Santi Quattro Coronati " , come possiamo aiutarvi?