Il cardinale Scipione Borghese è passato alla storia per essere stato un appassionato e spregiudicato collezionista. Si propose di finanziare la costruzione della facciata della chiesa di Santa Maria della Vittoria, realizzata da Giovan Battista Soria, in cambio della scultura antica dell’Ermafrodito, trovata durante i lavori di scavo per costruire l’edificio. Il Bernini restaurò l’opera con l’aggiunta dello straordinario materasso. La scultura finì quindi nella collezione privata del cardinale, per poi giungere al Louvre, dopo una vendita forzata imposta ai Borghese.