Il 20 gennaio del 1511 passava a miglior vita il cardinale Oliviero Carafa. Nato a Torre del Greco da un’illustre e potente famiglia napoletana, da cui discenderà anche il futuro papa Paolo IV Carafa, fu destinato sin da giovane alla carriera ecclesiastica.
Ricoprì importanti cariche all’interno della corte pontificia, ma non solo. Nel 1472 per fermare l’avanzata dei turchi ottomani, papa Sisto IV della Rovere gli conferì il comando per una nuova crociata contro Maometto II. Nel settembre dello stesso anno il cardinale Carafa rientrava a Roma vittorioso.
Il suo nome non è legato solo a questa importante vittoria, ma anche per essere stato un illuminato committente. A Roma fece realizzare la cappella Carafa, da Filippino Lippi con la collaborazione di Raffaellino del Garbo, nella basilica di Santa Maria sopra Minerva. Inoltre commissionò al Bramante il chiostro annesso alla chiesa di Santa Maria della Pace. Entrambe le opere sono importanti testimonianze del rinascimento romano.