La parola gennaio deriva da Giano, divinità molto amata nell’antica Roma. Veniva rappresentato con due volti, uno rivolto al passato e l’altro al futuro, infatti è strettamente connesso all’idea del passaggio, non a caso spesso veniva rappresentato sugli usci delle porte delle abitazioni o delle porte delle città, ma anche sugli archi.
Secondo la mitologia romana Giano non era figlio di nessuna divinità, poiché lui esisteva prima che i quattro elementi si separassero per dare vita ad ogni cosa.
Nel libro sugli Auspici Marco Valerio Messalla Rufo definirà Giano ” colui che plasma e governa ogni cosa e unì, circondandole con il cielo, l’essenza dell’acqua e della terra, pesante e tendente a scendere in basso, e quella del fuoco e dell’aria, leggera e tendente a sfuggire verso l’alto, e che fu l’immane forza del cielo a tenere legate le due forze contrastanti”.
Lo sapevate che, secondo la tradizione, il nome Gianicolo deriverebbe proprio da questa divinità?