Nella chiesa di San Pietro Montorio abbiamo visto con attenzione la famosa Trasfigurazione, ultima opera di Raffaello. Vicinissima alla chiesa abbiamo anche visto una piccola cappella circolare in ordine dorico eretta sul luogo in cui San Pietro fu decapitato. Abbiamo goduto dell’eccezionale vista di Roma che da nessun altra parte è così bella come qui.
George BerKeley, Diario del 1718
Il tempietto di San Pietro in Montorio sorge nel luogo dove, secondo una tradizione diffusasi nel medioevo, venne crocifisso San Pietro.
La costruzione venne commissionata da Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia all’architetto marchigiano Donato Bramante presumibilmente nel 1502.
L’opera venne considerata uno dei capolavori del Rinascimento italiano, paragonata alle grandi opere classiche dal Serlio e il Palladio.
Il tempietto ha una cella circolare circondato da sedici colonne, in granito grigio mentre il resto della costruzione è in travertino, con capitelli dorici che sorreggono un fregio con triglifi e metope. Il tamburo sostiene una cupola realizzata in conglomerato cementizio, rivestita di piombo, terminante con una lanterna.
L’interno presenta un pavimento in stile cosmatesco, un altare con una scultura di San Pietro e quattro nicchie che ospitano sculture dei quattro evangelisti.
Al di sotto del tempietto, attraverso una doppia scala, si accede ad una cripta riccamente decorata in stucco con storie dedicate a San Pietro.
Nel progetto iniziale il Tempietto sarebbe dovuto essere circondato da un portico circolare, scandito anch’esso da 16 colonne che non venne mai costruito. L’attuale sistemazione del portico effettivamente non accompagna in maniera armoniosa la piccola struttura circolare.
Il tempietto inoltre è adiacente alla chiesa di San Pietro in Montorio, che custodisce all’interno pregevoli opere pittoriche.
Info
Indirizzo: Piazza San Pietro in Montorio, 3
Orari: da martedì a domenica 10:00-18:00