Dopo giornate faticose, noiosissime e penose, volli la notte godermi quello spettacolo con pochi amici ed una volta interamente solo. Dopo aver percorso per l’ultima volta tutto il Corso, salii sul Campidoglio, che s’erge solitario come un palazzo incantato. La statua di Marco Aurelio faceva ripensare al Commendatore del Don Giovanni e sembrava che volesse far comprendere allo spettatore che stava per intraprendere qualche cosa d’inusitato.
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Piazza del Campidoglio si trova sul colle Capitolino e l’aspetto attuale è dovuto ai lavori svolti da Michelangelo su commissione di papa Paolo III Farnese, in previsione della visita di Carlo V di Spagna nel 1536. Michelangelo ideò un progetto, che prevedeva innanzitutto una scalinata che conducesse sul colle, quella che viene comunemente chiamata cordonata. La piazza avrebbe avuto come fulcro la scultura bronzea del Marco Aurelio, che giunse sul colle da San Giovanni in Laterano nel 1537. La scultura presente in piazza è una copia, l’originale è custodita nel Palazzo dei Conservatori.
L’architetto fiorentino modificò la facciata di palazzo dei Conservatori, dandole l’aspetto attuale, progettò un nuovo palazzo esattamente di fronte, Palazzo Nuovo. Quest’ultimo presenta la medesima facciata di Palazzo dei Conservatori, ma planimetria diversa.
Inoltre il progetto si estendeva anche su il Palazzo Senatorio, l’attuale sede del Comune di Roma, a cui modificò la facciata. Straordinaria è la doppia scalinata, che conduce verso l’ingresso principale, decorata con le sculture dei Fiumi Nilo e Tevere, mentre al centro la personificazione della dea Roma.
Michelangelo non vide l’ultimazione dei lunghi lavori a causa della sua morte avvenuta nel 1564. Palazzo dei Conservatori e Palazzo Senatorio furono ultimati da Giacomo della Porta, mente Palazzo Nuovo, da Carlo Rainaldi. Quest’ultimo vanta il primato di essere il primo museo pubblico al mondo inaugurato nel 1734.
La pavimentazione della piazza, con la sua straordinaria decorazione marmorea, è stata realizzata solo nel 1940 ed è il soggetto che compare sui 50 centesimi.