Piazza Trilussa, in passato piazza di ponte Sisto, porta il nome del famoso poeta romano, all’anagrafe Carlo Alberto Salustri, nato a Roma nel 1871. In suo onore è stata realizzata la scultura in bronzo, sul lato destro della piazza, dallo scultore Lorenzo Ferri e inaugurata il 21 dicembre 1954, quattro anni dopo la sua scomparsa. Accanto alla sua immagine è riportata la poesia All’ombra:
Mentre me leggo er solito giornale
spaparacchiato all'ombra d'un pajar
o vedo un porco e je dico: - Addio, majale! -
vedo un ciuccio e je dico: - Addio, somaro! -
Forse 'ste bestie nun me capiranno,
ma provo armeno la soddisfazzione
de potè di' le cose come stanno
senza paura de finì in priggione.
Al centro della piazza si erge una fontana commissionata da Paolo V Borghese agli architetti Van Santen e Giovanni Fontana. Concepita come un arco monumentale con una nicchia centrale fiancheggiata da due colonne ioniche, la fontana presenta un alto attico sul quale giganteggia lo stemma della famiglia Borghese (aquila e drago). L’iscrizione celebrativa ricorda i meriti del pontefice per aver condotto l’acqua del restaurato acquedotto di Traiano sulla riva destra del Tevere.
La fontana inizialmente collocata a via Giulia, fu necessario spostarla durante i lavori per la costruzione degli argini del Tevere.